Vall. Carni

La storia

Luigi Vallino ha tredici anni quando acquista il primo bovino. In quel momento inizia la sua storia professionale caratterizzata da una grande passione per la carne piemontese pregiata. Una passione trasmessa dai genitori insieme a un solido sistema di valori che parlano di dedizione, rispetto e cura.

Luigi è un precursore non solo della ricerca della qualità, ma anche della continuità. È tra i primi a impostare un metodo produttivo che prevede una filiera di allevamento dei capi in cui ogni passaggio è controllato e verificato. Non solo. Luigi sa che per avere una carne di qualità è necessario nutrire il bovino con mangime sano. Per questo motivo Vall.Carni è stata tra le prime aziende a creare un mangimificio interno in cui è presente una macchina con lettore ottico in grado di selezionare il mais, scartando le parti non buone. L’essicazione, infine, avviene in silos verticali. Questo permette di mantenere asciutto il mais evitando la formazione di muffe e tossine nocive per l’animale.
Curare ogni fase della filiera significa, inoltre, investire nella formazione del personale che effettua il trasporto del bestiame destinato alla macellazione. Un trasporto che sia il meno stressante possibile permette di preservare non solo la morbidezza ma anche la qualità complessiva delle carni.

Ogni animale di Vall.Carni possiede una carta d’identità che contiene anche la cartella clinica dallo svezzamento all’invecchiamento. In questo modo viene garantita sempre la massima tracciabilità di ogni singolo capo che, inoltre, non assume mai antibiotici negli ultimi quattro mesi di vita. Il preciso sistema di etichettatura permette di avere tutte le informazioni in merito a ogni porzione di carne messa in vendita. Le scelte aziendali, in linea con la filosofia tradizionale dei produttori di carne piemontese permettono di ottenere carni naturalmente ricche di selenio e proteine, caratterizzate da succosità e morbidezza.