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La carne bovina sostenibile si diffonde anche in Italia

La carne bovina sostenibile sta mettendo le radici anche in Italia, in risposta ad un modello di allevamento spesso criticato per l’impatto negativo sull’ecosistema. I sistemi tradizionali sono infatti oggetto di attacchi per via di un eccessivo consumo di acqua, di mangimi a base di cereali e impatto inquinante. Detto che gli allevamenti italiani sono tra i migliori al mondo dal punto di vista dei controlli e del rispetto per le normative igienico-ambientali, e che quelli selezionati da Biancardi 1950 appartengono senz’altro alla categoria dei modelli, si sta diffondendo anche nel nostro Paese un modello di allevamento alternativo, il cui metodo sta riscontrando apprezzamenti da parte dei consumatori.

La sostenibilità ambientale della carne grass fed

La carne bovina sostenibile prodotta in questi allevamenti è comunemente riconosciuta come carne grass fed. S’intende per quest’ultima la carne ricavata da animali allevati in un sistema di crescita sano e sostenibile. In particolare, gli animali vengono allevati al pascolo per l’intero ciclo di vita, dalla nascita alla macellazione, e vengono nutriti senza mangimi, ma solo con erba dei pascoli e fieno. Grass fed infatti letteralmente significa “nutrito con erba”. La differenza rispetto agli allevamenti tradizionali è che in questi ultimi gli animali vengono nutriti con mangimi inadatti, che ne aumentano velocemente il peso e garantiscono una veloce crescita, al netto di una riduzione dei costi e quindi di una vendita della carne a prezzi inferiori che influenza il mercato e attiva un circolo vizioso.

La carne bovina sostenibile è rispettosa del benessere dell’animale da cui proviene, e anche dell’ecosistema. È un modo per ricordare che la carne non va eliminata, ma gestita in maniera migliore. In molti paesi infatti il consumo di suolo convertito a allevamento è un problema, comporta inquinamento e una difficoltà nello smaltimento dei rifiuti. Il sistema di produzione virtuoso della carne grass fed riduce al minimo l’impatto negativo.

Le migliori proprietà nutrizionali della carne bovina sostenibile

Anche dal punto di vista tradizionale la carne bovina sostenibile risulta migliore rispetto a quella tradizionale. Secondo gli studi, la carne animale allevata esclusivamente al pascolo ha lo stesso contenuto di grassi saturi rispetto a quella tradizionale, ma un contenuto superiore di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi omega 3. È anche più ricca di carotene, da cui deriva la vitamina A, e di vitamina E. La controindicazione, se così si può chiamare, è il prezzo più elevato della carne grass fed rispetto a quella tradizionale, ma è un costo da accettare in nome di una alimentazione sana, sostenibile e responsabile.